La strada di casa
è un libro dove non tutto, come nella vita, è bianco o nero. Esiste infatti una
zona grigia, in cui si muovono i protagonisti:
Sara, giovane
durante la seconda guerra mondiale. Nonostante disprezzi i tedeschi e il
fratello partigiano sia stato ucciso e la zia sia una staffetta partigiana, finisce
per innamorarsi proprio di un soldato tedesco;
Alexander, il
soldato tedesco che a sua volta s’innamora di Sara. Costretto alla guerra, la
disprezza e odia Adolf Hitler;
Matilde, zia di
Sara, è una donna fuori da ogni schema, rivoluzionaria per l’epoca. Cresce da
sola una figlia, rinnega il matrimonio, non va in chiesa, odia i bigotti,
lavora, è indipendente, segue la politica e s’impegna come staffetta
partigiana. Sembra forte di carattere ma questo essere diversa alla fine le
peserà troppo.
La strada di casa è la vicenda lontana di un amore
impossibile che tuttavia diventa possibile, almeno per un po’, ricco di
chiaroscuri, di contraddizioni, ma che alla fine si basa sulla necessità di
ritrovare e riallacciare i fili del cuore, le nostre radici, di ritrovare un
passato nascosto eppure vivo.
NB. Fino al 30 settembre
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