giovedì 15 dicembre 2011

TANTI AUGURI!!








Buon Natale e Felice Anno nuovo!

Tanti cari auguri a tutti i miei lettori, a chi segue il blog, a chi scoprirà il libro in futuro, a tutti quelli che mi hanno in vari modi aiutato a farlo conoscere. A tutti voi un caro augurio per un Natale sereno e uno strepitoso 2012!

A presto, continuate a leggermi e seguirmi!

Lara

martedì 13 dicembre 2011

VIENI A TEATRO PER VEDERE LA STRADA DI CASA


NON PERDERE LA STRADA DI CASA A TEATRO!

La strada di casa, il mio primo libro, è diventato una rappresentazione teatrale a cura del gruppo Amici…di Castelfondo. Non perderti l’appuntamento, queste le date:
·        venerdì 13 gennaio al teatro di Cles alle 21
·        domenica 29 gennaio al teatro di Dimaro alle 14
·        sabato 4 e sabato 11 febbraio rispettivamente al Palanaunia di Fondo e all'Ostello della gioventù di Castelfondo, entrambi alle 21.

Sarò presente anche con dei libri, puoi ordinarli anche alla libreria La Cattedra di Cles.

Per scoprire il libro se non l’hai letto o riviverlo grazie al teatro,

ti aspetto!

Lara


mercoledì 16 novembre 2011

ECCO LE DATE DEGLI SPETTACOLI DE LA STRADA DI CASA

A gennaio la Strada di casa va in scena in val di Non e val di Sole grazie al gruppo Amici...di Castelfondo.

Queste le date degli appuntamenti come riportato dal gruppo:

VENERDI' 13 GENNAIO 2011 TEATRO DI CLES ORE 21.00
SABATO 21 GENNAIO 2011 PALANAUNIA DI FONDO ORE 21.00
DOMENICA 29 GENNAIO 2011 TEATRO DI DIMARO ORE 14.00

? CASTELFONDO ?

UNA RAPPRESENTAZIONE TEATRALE DIVERSA DALLE SOLITE RECITE....CON UNA NARRATRICE CHE SPIEGHERA' EVENTI E LUOGHI......ATTORI CHE RECITERANNO IN ITALIANO E DIALETTO.....CANZONI E MUSICHE CANTATE DAL VIVO DEL GRUPPO DEI RANDY'S......
QUESTO COPIONE è STATO TRATTO DAL ROMANZO DI LARA ZAVATTERI " LA STRADA DI CASA" E RACCONTA DEGLI EPISODI AVVENUTI DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE.....UN GRANDE SPETTACOLO CHE SICURAMENTE NON VI DELUDERA'.
Durante tutte le serate sara' presente l'autrice del romanzo....


 Aggiungo che dopo lo spettacolo sarà possibile anche acquistare copie del libro.

Attendo tutti i miei lettori e anche chi non ha ancora letto il libro a questi spettacoli, così da ritrovare in una nuova "veste" i personaggi del libro o per conoscerli per la prima volta.

giovedì 10 novembre 2011

IO E MATILDE 11-11-11



Domani sarà un giorno speciale, che si ripeterà solamente fra cento anni: l'11-11-11. E' anche il mio compleanno e questa data mi accomuna a Matilde, una delle protagoniste del libro, nata anche lei l'11 novembre.

Inoltre, anche lei visse il suo 11-11-11, ovvero l'11 novembre del 1911!

lunedì 31 ottobre 2011

A GENNAIO 2012 VA IN SCENA LA STRADA DI CASA



A gennaio 2012 "La strada di casa" andrà in scena. Grazie all'interessamento del gruppo teatrale culturale "Amici ...di Castelfondo", dove il libro era stato presentato nel gennaio 2009, a gennaio le vicende di Anna, Sara e Matilde, tra il presente e la seconda guerra mondiale, diventeranno uno spettacolo teatrale.

Per ora posso anticipare che gli spettacoli sul mio copione (in parte adattato in dialetto da Giorgio Ianes) saranno tre, due in val di Non, a Fondo e Cles e uno in val di Sole in sede da definirsi.

Ringrazio gli  Amici ...di Castelfondo e tutti quanti hanno collaborato e collaboreranno per la riuscita dell'iniziativa.

Vi aggiornerò in seguito con date e orari, vi aspetto tra il pubblico, durante la serata ci sarà anche la possibilità di acquistare il libro.

venerdì 14 ottobre 2011

PAGINA FACEBOOK LA STRADA DI CASA

A breve Facebook archivierà i gruppi, tra cui quello di La strada di casa. Su Facebook è già disponibile la pagina fan cui ci si può iscrivere per restare sempre informati, rispondere alle domande, lasciare commenti, cliccate qui:

http://www.facebook.com/pages/LA-STRADA-DI-CASA/71165121689

GRAZIE MILLE, LARA 

mercoledì 5 ottobre 2011

ARTEMISIA GENTILESCHI E LA FORZA DELLE DONNE



È un libro di narrativa “L'Inclinazione. Storia di Artemisia e Nives”, dove le protagoniste sono la pittrice del Seicento Artemisia Gentileschi e una giovane giornalista dei nostri giorni, Nives. Artemisia, realmente vittima nel Seicento di una violenza ad opera di un amico del padre e decisa a far ricordare il suo nome per la sua arte e non per quanto aveva subito, prepara una pozione in grado di regalare a lei e ai suoi quadri l'immortalità, ma sbaglia. Gli effetti sono disastrosi nell'immediato e secoli dopo, quando entra in scena Nives, giornalista che si trova a scrivere del furto di un quadro proprio della Gentileschi. Ambientato a Trento, Nives si troverà a Roma, nella casa della pittrice, in un'avventura incredibile che la vedrà l'unica in grado di salvare il mondo dal predominio del male. Insieme ad altri protagonisti, si dà vita ad una disputa su episodi e personaggi della Storia che hanno scelto appunto il bene e il male e starà a Nives capire come agire. L'Inclinazione è davvero un quadro della Gentileschi (ritratta in copertina) ma s'intende anche l'attitudine di ognuno verso il bene o il male. Parlando di Artemisia e Nives si è voluta evidenziare la forza delle donne che sempre sanno rialzarsi, anche dalle situazioni apparentemente più disperate.

su Facebook cercando il nome del libro diventate fan della pagina, lasciate commenti e trovate curiosità!


La forza di Artemisia e delle donne nei libri di Lara Zavatteri
In Artemisia e Nives si parla di donne forti, ma anche negli altri miei libri. Ne “La strada di casa”, ad esempio, si parla delle donne nel periodo della seconda guerra mondiale in val di Non (Trentino). Sara si trova tra due fuochi, con l’amore per un soldato tedesco, diventato nemico dopo l’Armistizio e un marito che non ama, la zia Matilde è una donna emancipata, indipendente anche economicamente, che ha cresciuto da sola una figlia, è emigrata in America ed è tornata vedova senza più risposarsi. Anna, ai giorni nostri, ricostruisce le loro storie ed ha il coraggio di scoprire una verità fino ad allora nemmeno sospettata. In Le Piccole CoseLa donna delle Fucine” è una donna ancora una volta emnacipata, rifiutata dalla famiglia che desiderava un maschio, accusata di stregoneria perché vive “come un uomo” ma che in realtà salva il suo paese, Cavizzana in val di Sole, dalla peste. In Reset si ritrova il personaggio di Matilde, ma anche, nel 2020, quella di Martina, che sfidando l’Operazione Reset messa in atto dal Governo e dalle case che producono tecnologia riesce a mettere le mani sulle storie della sua famiglia e a salvarle.


lunedì 26 settembre 2011

LA STRADA DI CASA DIVENTA UNO SPETTACOLO TEATRALE!






La strada di casa diventa uno spettacolo teatrale! Il gruppo Amici di...Castelfondo infatti sta preparando, seguendo un copione scritto da me e ispirato al libro, uno spettacolo teatrale che sarà presentato in val di Non (Castelfondo è il paese dove è ambientato il libro) e forse anche in val di Sole a gennaio.

Posso solo ringraziare questo gruppo che ha creduto in me e nel mio libro e che porterà in scena il mio testo, una cosa che non avrei mai creduto possibile. Grazie mille di cuore. 

Restano ancora diverse cose da definire, ma invito tutti i lettori e non agli spettacoli di gennaio per vivere la storia che hanno letto ne La strada di casa oppure conoscere la trama per la prima volta e nell'occasione acquistare il libro.

Intanto vi invito a conoscere meglio gli Amici cliccando sul loro sito:
http://www.amicidicastelfondo.it/



Grazie a tutti e arrivederci a presto sul palcoscenico!

Lara Zavatteri

mercoledì 21 settembre 2011

RISPONDETE ALLA DOMANDA E DIVENTATE FAN SULLA PAGINA DI FACEBOOK

Rispondete alla domanda e diventate fan della pagina del libro su Facebook!

Su Facebook cercate La strada di casa  e rispondete, vi aspetto!

mercoledì 14 settembre 2011

LE IDEE DI MATILDE SUL DUCE

Riporto qui un estratto del libro in cui Sara, che scrive il diario tra il 1943 e il 1945, parla della zia Matilde, del suo modo di essere e del suo pensiero nei confronti del fascismo:


"Io vedevo la vita della zia come un qualcosa di strano ed allo stesso tempo affascinante e proibito e non sapevo mai bene se imitarla o, in certi momenti, specie quando ne sentivo parlare dai miei, compatirla. Avevo sempre questi pensieri, a volte m’immaginavo trasformata in un ragazzo per quelle folli idee di libertà, di una vita mia, con le mie sole forze su cui contare e non comprendevo perché indossare delle braghe di fustagno fosse peccato.

 Una volta il signor curato, vedendola abbigliata da maschio, le ricordò che il Signore aveva stabilito che le donne dovevano indossare vesti e che, se non aveva più gonne in casa, la perpetua sarebbe stata lieta di cucirne una per lei. La Matilde scoppiò a ridere come al suo solito, domandando al signor parroco se per caso i preti, che indossano la tonaca, fossero in realtà delle donne. 

Quando era da noi, mentre mia madre cucinava lei leggeva, commentava le notizie del giorno cercando invano di coinvolgere mio padre. Lui non condivideva i modi della Matilde, quel rifiuto di “stare al suo posto” e non di rado cercava di umiliarla, senza tuttavia riuscirci, ricordandole che quelle erano robe da uomini. 

Fin dall’inizio, alla zia non è mai piaciuto il Duce e non ha più cambiato opinione. Una volta acciuffò me e Renzo mentre, vestiti con la divisa dell’Opera nazionale Balilla, raggiungevamo il sagrato della chiesa per gli esercizi ginnici del sabato. Ci spogliò e, dopo averci rivestiti con altri abiti, ci disse di andare a giocare, che sicuramente il nostro fisico ne avrebbe tratto maggiore giovamento.

“Sono due porci, quelli lì. Sono stati capaci solo di urlare in piazza alla gente sciocca che li applaudiva” l’ho sentita dire una volta, riferendosi al Duce e Hitler, dopo un comizio di Mussolini trasmesso per radio, seguito da Galeazzo “testa di cazzo” Ciano, come dice lei riprendendo uno sfottò popolare.

 Detesta il Duce per molte ragioni, soprattutto per quello che pensa delle donne, e ripete spesso che lei si sente tale anche se non ha ricevuto alcuna medaglia al merito o un premio in danaro durante una cerimonia pubblica per aver partorito dodici figli per la Patria, perché non potrà mai riconoscersi nel “Credere, obbedire, combattere e..partorire!”.

mercoledì 31 agosto 2011

COMMENTO DAL LETTORE BRUNO AGOSTI


Con piacere riporto qui il commento pubblicato sulla mia bacheca di Facebook da un lettore, Bruno Agosti. Grazie Bruno!



LA STRADA DI CASA.
di Lara Zavatteri.
Consiglio la lettura di questo bel libro, a tutti, ma soprattutto agli appassionati di storia della seconda guerra mondiale, infatti ricostruisce in modo eccellente il periodo storico dopo l’ 8 settembre 1943, con la resa dell’ Italia , l’ invasione tedesca e le azioni partigiane della guerra di liberazione. E’ una struggente storia d’ amore, di odio, di atti di coraggio e di umane debolezze e meschinità, con personaggi, come la Matilde, dal carattere forte e mascolino, Karl, dalla profonda sensibilità e dolcezza, e poi Lara…
 
 






mercoledì 3 agosto 2011