sabato 30 maggio 2009

GRAZIE AD UN LETTORE CHE COSI' HA COMMENTATO LA STRADA




Giorgio Cogoli ha scritto:


Debbo dire che ho iniziato a leggere il libro a più riprese.Ogni volta ero investito da una forma di blocco psicologico. Il tema trattato,evidentemente,rimetteva in moto dentro di me una rielaborazione del rimosso.
Temi di labili ricordi infantili,di fotogrammi di divise militari,fatti di tristezza e miseria,richiamavono alla memoria gli anni tristi del dopoguerra.Per questo man mano che procedevo nella lettura mi si aprivano finistre su squarci di vita vera ed i personaggi e gli ambienti nonesi divenivano quelli a me cari della Val di Sole. La scrittura è piana e diretta,priva di inutili fronzoli...direi..."scolastica" ed a me piace molto. Ti lascia concentrato sulla questione e sul personaggio.
Il libro poi vuole essere,riuscendoci,un omaggio alla vita dignitosa ,sofferta e tribulata del pianeta femminile. Figure forti,umili,servili,battagliere come in realtà la donna ha sempre saputo essere nei periodi di guerra ma anche di pace.

L'autrice poi,ci consegna un susseguirsi di dialettiche e contrapposizioni ideali e materiali ,che avvengono tra aspirazioni,segni,fughe,interrogativi esistenziali e del vissuto quotidiano.
Il libro è ,pertanto ,da consigliare alla lettura di tutti ed anche a quella delle classi medie con il tema " guerra no grazie".Complimenti alla giovane autrice perchè anche a me ,lontano fisicamente dal mio luogo nativo,mi ha fatto ritrovare pagina dopo pagina la "strada" delle mie radici e di casa mia...!!!Ed è sempre una bella strada....!!!

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